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Blog a 4 mani

Questo blog nasce in famiglia. 4 componenti con 4 diversi argomenti, con il desiderio di sviluppare nuove idee, fornendo e ricevendo consigli e suggerimenti nella piena libertà di opinioni ed espressioni.

Ecco la mail di phishing (o fishing) che sfrutta il marchio di DHL e la curiosità che si prova per una consegna per derubare i dati delle vittime. In questo fishing si finge una mail di tracking per una consegna “altamente confidenziale” da parte di DHL. Il link porta ad una pagina fake dove viene chiesto di inserire i propri dati sensibili.

Ecco la mail:

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Un nostro lettore (grazie Alex) ci ha inviato la mail relativa ad un tentativo si estorsione che ha subito. A differenza delle mail di phishing già qui riportate, in questo caso la truffa è legata alla minaccia da parte del truffatore di avere, attraverso un malware che millanta di aver usato (il “Trojan Virus” appunto), pieno accesso al pc della vittima. Il truffatore, in questa mail, sostiene di aver registrato un video imbarazzante per la vittima (durante un momento intimo) e di poter inviare questa registrazione a tutti i suoi contatti. Quello che viene inviato è un ricatto per cui se non viene pagata la somma di $1270 in bitcoin, tutti i contatti del malcapitato riceveranno dallo stesso account della vittima questa registrazione. La stessa minaccia viene fatta nel caso la persona provasse a denunciare o pubblicare questo ricatto. 

Nella mail è contenuto il “conto corrente” (in bitcoin) verso cui fare il versamento. Ovviamente è un bluff, ma le persone meno pratiche potrebbero credere nel ricatto e pagare il truffatore.

Ecco la mail:

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Grazie ad una nostra lettrice (grazie Elizabeta) vi riportiamo l’ennesimo tentativo di truffa sul sito http://www.subito.it utilizzando l’immagine del documento d’identità dell’ignara (o fantomatica) Weber Ruhlmann Veronique. La mail, prestampata, serve a raccogliere i dati della vittima e a portarla gradualmente a fidarsi. 

Ecco la mail della fantomatica Weber Ruhlmann Veronique (su consiglio di un nostro lettore abbiamo modificato il documento che pubblichiamo) :

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Ancora il turno di AMAZON. Visto l’enorme successo avuto dal portale di e-commerce, arriva l’SMS che tenta di truffare i suoi clienti.

Noi, grazie alla segnalazione di una lettrice (grazie Flavia), possiamo riportarvi il messaggio SMS che cerca di portare alla pagina web di fishing (o phishing) che tramite il logo AMAZON prova a trarre in inganno gli utenti e rubare dati sensibili e quindi i soldi da carte di credito.

La truffa passa attraverso il messaggio SMS che chiede alla persona di seguire un link perché un fantomatico regalo “AMZ_PRIME” (cercando di ricordare il servizio Prime di Amazon) è arrivato per l’utente. Viene quindi fornito il link a un indirizzo internet che distrattamente può sembrare Amazon mentre è una pagina fatta “a immagine e somiglianza”.

Ecco l’SMS:

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Ecco la nuova mail di fishing (o phishing) per ARUBA e coloro che hanno il dominio o il servizio di hosting su questo portale. Con questa e-mail i truffatori cercano di portare chi la riceve su una pagina web fraudolenta simile alla pagina di login di ARUBA affinché il malcapitato inserisca i dati per entrare (login e password) e paghi per un rinnovo (finto). Oltre a ricevere i soldi della vittima, con i dati di accesso ad ARUBA i truffatori possono anche rubare il dominio o fare altre operazioni per danneggiare il sito web della vittima.

Ecco la mail:

 

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